domenica 12 febbraio 2012

40 Carati un vertiginoso action-thriller ricco di colpi di scena e tensione

Nick Cassidy (Sam Worthington), ex poliziotto newyorkese si trova in carcere per un crimine che non ha commesso. Distrutto dalla sentenza trova il modo di evadere e viene ritrovato dopo alcune ore sul cornicione del lussuoso Roosevelt Hotel. Il gesto estremo dell’uomo scatena una vera e propria tempesta mediatica, il difficile compito di negoziare con Cassidy sarà affidato alla bella poliziotta Lydia Mercer (Elizabeth Banks) del Dipartimento di Polizia di New York, la donna però è inconsapevole di far parte di un piano ben congeniato. "40 Carati" (Man on a ledge) è l’ultima intrigante fatica del regista danese Asger Leth (Ghosts of Cité Soleil, Olympia). Un action-thriller adrenalinico e vertiginoso dal ritmo incalzante e dalla trama ben strutturata, ricca di colpi di scena e tensione. Una vicenda intricata e visivamente spettacolare che lascia lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine. La storia è incentrata per gran parte del tempo su un cornicione di un grattacielo di Manhattan. Bravi gli interpreti, spiccano su tutti una convincente Elizabeth Banks e un grande Ed Harris nei panni del perfido magnate David Englander. Il film è il remake del thriller The Ledge (Punto d’impatto), uscito nel 2011.

J.
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sabato 11 febbraio 2012

Albert Nobbs, tra ambiguità sessuale e ricerca d’identità affascina la straordinaria interpretazione di Glenn Close

Dublino fine '800. In una città povera e stretta nella morsa della fame una donna si ritrova sola e senza mezzi. Per poter sopravvivere e ottenere un lavoro si finge un uomo, il timido e riservato Albert Nobbs, trovando un impiego come maggiordomo presso un lussuoso albergo, il Morrison's Hotel. Impeccabile nella sua professione, Nobbs negli anni mette da parte una congrua somma di denaro che gli servirà per aprire una nuova attività commerciale. La vita scorre tranquilla fino a quando la donna, ormai prigioniera della sua menzogna, si vede coinvolta in un ambiguo triangolo amoroso. “Albert Nobbs” del regista colombiano Rodrigo Garcìa (Passengers - Mistero ad alta quota) e interpretato, prodotto e sceneggiato dall’attrice pluripremiata Glenn Close è un film che tanti hanno atteso con ansia, ma che ha tradito inesorabilmente le aspettative di critica e pubblico. Tratto dall'omonimo dramma teatrale dello scrittore irlandese George Moore e già portato in scena dalla Close nel lontano 1982, Garcìa traduce questo racconto in una sorta di farsa poco credibile e assurda, un’opera che poteva essere un vero capolavoro e invece funziona solo a metà. Se il primo tempo convince incentrandosi sulla figura drammatica e controversa di Nobbs e affidandosi totalmente alla superba interpretazione della Close, che da sola basta a reggere l’intera pellicola, la seconda parte risente di una certa inconsistenza narrativa, diventando quasi noioso. Peccato, perchè con un argomento cosi interessante come l'ambiguità sessuale e la ricerca di un’identità, il regista non ha osato scavare in modo convincente nell’intimo dei protagonisti proponendo solo una blanda e insignificante introspezione psicologica. Eleganti e precise le ricostruzione storiche, i costumi e il ritmo delle battute; trasformazione davvero affascinante e sorprendente per la Close alle prese con un ruolo impegnativo che dà poco spazio alla sensualità ma, nonostante le sue straordinarie doti attoriali la pellicola non conquista. Il film stato presentato in anteprima a settembre 2011 al Toronto International Film Festival, mentre a dicembre è stato proiettato fuori concorso nella sezione Festa Mobile - Figure nel paesaggio, al Torino Film Festival 2011. Albert Nobbs ha ricevuto tre nomination all’Oscar: come miglior attrice protagonista Glenn Close, giunta alla sesta candidatura della sua carriera, miglior attrice non protagonista per Janet McTeer (Velvet Goldmine) e miglior make-up. Accanto alla Close e alla McTeer, il cast comprende anche la giovane Mia Wasikowska (Alice in Wonderland), Aaron Johnson (Kick-Ass) e un elegante Brendan Gleeson (Harry Potter).

J.
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giovedì 9 febbraio 2012

The Dark Crystal. Un viaggio suggestivo nel regno della fantasia


In un altro mondo, in un altro tempo, un Cristallo Nero regolava l’equilibrio dell’intero Universo. Misteriosamente danneggiato perse un piccolo frammento causando la suddivisione del paese in due etnie: i crudeli Skeksis grotteschi uccelli con la testa d’avvoltoio e i pacifici e saggi Mistici, ed è proprio presso la popolazione “buona” che cresce in solitudine l’orfano Jen, ultimo della razza Gelfling, tribù annientata dagli Skeksis. Secondo un’antica profezia sarà proprio Jen a determinare la fine del malvagio impero. Il giovane affronterà con coraggio il suo destino partendo per un viaggio alla ricerca del frammento perduto per ripristinare l'equilibrio dell'universo. "The Dark Crystal" è un film co-diretto da Frank Oz e Jim Henson, (Labyrinth) del 1982 e interamente girato con pupazzi anatomici e burattini. Il percorso di Jen è il percorso che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha sognato di intraprendere tra paesaggi e atmosfere oniriche, creature fantastiche e talvolta raccapriccianti alla ricerca della verità e della giustizia. Oz e Henson firmano una fiaba suggestiva e profonda che oggi come allora ci riporta alla nostra infanzia. Con un briciolo di malinconia si osserva un tipo di animazione che ormai non esiste più. Un film poco conosciuto ma decisamente bello per i nostalgici dei fantasy anni ’80.

J.
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mercoledì 8 febbraio 2012

The Last Day of Emma Blank, tragicomica e pungente critica sociale

"The Last Day of Emma Blank" del regista olandese Alex Van Warmerdam, racconta la storia di Emma Blank (Marlies Heuer), una signora ricca e viziata che vive in una grande casa nella campagna olandese. La donna, da tempo malata, attende la propria morte accudita dai suoi fidati domestici il maggiordomo Haneveld, la cuoca Bella, la cameriera Gonnie, Meier il giardiniere e Theo “Il cane” (interpretato dal regista) che per compiacere la signora si comporta come un animale, giorno dopo giorno sopportano e assecondano ogni suo assurdo capriccio. La terribile dittatrice non sa che anche le persone al suo cospetto attendono ansiosi la sua dipartita, fiduciosi di ricevere una buona parte della sua eredità. Con un colpo di scena inaspettato le regole del gioco cambiano e ogni servitore pianifica la propria vendetta. Un film decisamente grottesco e divertente, una commedia nera con risvolti comici che, talvolta, con toni più aspri strizza l’occhio al genere horror. L’ottima regia di Van Warmerdam guida i protagonisti verso un crudele gioco al massacro con veri e propri momenti di irresistibile surrealismo e critica sociale. Il film conquista e coinvolge lo spettatore fin dalle prime battute. Le ambientazione e le scene sono state girate presso una villa-casolare in Olanda restaurata per la produzione del film. The Last Day of Emma Blank ha partecipato alla Mostra del Cinema di Venezia del 2009 dove è stato dichiarato vincitore del Premio Label Europa Cinemas Giornate degli Autori.

J.
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martedì 7 febbraio 2012

The Muppets. Gli irresistibili pupazzi animati a volte ritornano… per fortuna

Los Angeles, tre grandi fan dei Muppet: Gary, Mary e Walter, scoprono che l’avido petroliere Tex Richman è intenzionato e distruggere il teatro dei loro beniamini per trivellare nel sottosuolo e impossessarsi dell’oro nero scoperto di recente. Il tre apprendono che il famoso gruppo si è separato da anni e tutti hanno intrapreso strade diverse; la paffuta maialina Miss Piggy è la direttrice di Vogue Parigi, Animal è in centro di riabilitazione per celebrità di Santa Barbara, Gonzo è un potente e ricco idraulico che gestisce il Gonzo's Royal Flush e Fozzie infine fa parte della band tributo The Moopets. Gary, Mary e Walter non si perdono d’animo e una volta ritrovato Kermit e riuniti tutti i vecchi amici, organizzano un Muppet Telethon guadagnando i 10 milioni di dollari necessari per salvare il teatro e fermare i malvagi propositi di Richman. Tornano sul grande schermo i pupazzi più famosi del mondo creati da James Henson e andati in onda per la prima volta nel lontano 1976 con il celebre Muppet Show. Dopo sei divertenti lungometraggi, il regista James Bobin firma questa nuova pellicola “The Muppets” accendendo ancora i riflettori sul mai dimenticato manipolo di eroi tanto cari alle “vecchie” generazioni come alle nuove. Irresistibili e unici i pupazzi animati di Henson hanno saputo ritagliarsi un posticino di tutto rispetto nei cuori di ognuno donando veri e proprio momenti di autentica comicità e follia. Come tradizione insegna nella sale cinematografiche i Muppet non sono mai soli, cosi affiancati da una pioggia di special guest come Jason Segel, Amy Adams, Chris Cooper, Mickey Rooney, Jack Black, Whoopi Goldberg, Zach Galifianakis, Selena Gomez e Neil Patrick Harris sono pronti a regalare un’ora e mezza di pura, anarchica, dirompente, surreale, energica allegria. Divertente e a tratti nostalgico, per passare una serata con tutta la famiglia.

J.
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